martedì 27 maggio 2014
VILLA ZERBI TAURIANOVA RC
CALABRIA VERDE
domenica 25 maggio 2014
Inps -Prepensionamenti nelle P.A., ecco la procedura e le istruzioni per la liquidazione
On line il modello di certificazione del
diritto alla pensione e le istruzioni per la liquidazione dei
trattamenti pensionistici.
Il Ministro per la semplificazione e la pubblica
amministrazione, con la circolare n. 4 del 28 aprile 2014, ha fornito
gli indirizzi applicativi sul ricorso all’istituto del prepensionamento
per riassorbire le eccedenze conseguenti alla riduzione delle dotazioni
organiche ovvero alla redazione di piani di ristrutturazione per ragioni
funzionali o finanziare, per le amministrazioni pubbliche come regioni,
comuni, provincie, comunità montane, aziende sanitarie locali, che
dichiarino eccedenza di personale per ragioni funzionali o finanziarie.
L'INPS con il messaggio n. 4834 del 21 maggio 2014 fornisce le
informazioni procedurali per la gestione dei relativi trattamenti
pensionistici.
Relativamente alla Certificazione del diritto, l'Inps precisa che una volta individuate le posizioni soprannumerarie in base a quanto disciplinato dalla Circolare n. 4/2014, l’Amministrazione deve chiedere alla sede Inps, territorialmente competente in base alla sede di servizio degli interessati, la certificazione del diritto a pensione e la relativa decorrenza (in allegato al messaggio il modello per la certificazione del diritto).
Considerato che le amministrazioni devono fissare preventivamente e motivatamente la tempistica di assorbimento delle eccedenze, dando priorità al pensionamento ordinario e applicando, senza necessità di motivazione, l’articolo 72, comma 11 del DL 112/2008, che prevede la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro al raggiungimento dei requisiti contributivi di cui all’articolo 24, comma 20 del DL 201 del 2011, la certificazione del diritto deve essere richiesta in tutti i casi di prepensionamento, ossia nei casi in cui, in virtù dell’esubero individuato, l’accesso al pensionamento è consentito con i requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore del DL 201/2011, convertito nella legge n. 214/2011, e a condizione che la decorrenza del trattamento pensionistico sia entro il 31 dicembre 2016.
Per rispettare la data di decorrenza del 31 dicembre 2016, il diritto
con il c.d. sistema delle quote deve tener conto del regime delle
decorrenze di cui alla legge 122/2010 (12 mesi di finestra mobile)
laddove nell’ipotesi del raggiungimento della massima anzianità
contributiva di 40 anni (rectius 39 anni, 11 mesi e 16 giorni) è
necessario altresì considerare l’integrazione introdotta dalla legge n.
111/2011 (posticipo della finestra mobile di ulteriori 1, 2 o 3 mesi in
relazione alla maturazione della massima anzianità contributiva
rispettivamente nell’anno 2012, 2013 o 2014).
L’Istituto provvede al rilascio delle relative certificazioni nel termine di 30 giorni dall’invio degli elenchi del personale da parte delle Amministrazioni locali ovvero richiede, nel medesimo termine, agli Enti le informazioni utili per il completamento della posizione assicurativa degli interessati.
A tal proposito, si precisa che le Amministrazioni potranno inoltrare la richiesta di certificazione del diritto sistemando, contestualmente, la posizione assicurativa dell’iscritto attraverso l’utilizzo degli strumenti messi attualmente a disposizione dall’Istituto. Qualora le sedi INPS territorialmente competenti debbano richiedere alle Amministrazioni le informazioni necessarie per la certificazione, devono far presente nella richiesta che il lavoratore è interessato dal processo di spending review.
Una volta acquisiti tutti i dati necessari, la Sede rilascia la prescritta certificazione del diritto sulla base della quale l’Amministrazione può procedere, così come specificato nella Circolare n. 4/2014, alla risoluzione del rapporto di lavoro, tenendo conto del regime delle decorrenze.
La certificazione del diritto rilasciata dalle Sedi Inps assume valore meramente dichiarativo in quanto ricade nell’esclusiva competenza dell’Amministrazione l’individuazione delle condizioni prescritte per il riconoscimento delle posizioni eccedentarie o soprannumerarie, così come esplicitate nella più volte richiamata Circolare n. 4, sulla base delle quali può essere riconosciuto il diritto al trattamento pensionistico in base ai requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore del DL 201/2011, convertito con modificazioni, nella legge n. 214/2011.
A tal fine, le Amministrazioni sono tenute a trasmettere alle Sedi territoriali di questo Istituto, unitamente alla ordinaria documentazione necessaria per la liquidazione della pensione, la certificazione di conformità ai vincoli previsti dalla normativa vigente e agli obiettivi di riduzione di spesa perseguiti, debitamente sottoscritta dal vertice amministrativo o dal dirigente responsabile in ragione dell’assetto organizzativo dell’ente.
Qualora un’amministrazione locale abbia risolto il rapporto di lavoro in applicazione del DL 101/2013 in data antecedente a quella di emanazione della Circolare n. 4/2014, e di conseguenza senza tener conto delle procedure ivi disposte, la medesima amministrazione è tenuta a rilasciare la suddetta certificazione di conformità anche per le delibere già assunte a conferma del rispetto delle condizioni prescritte dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione nella citata Circolare; resta inteso che anche in questa ipotesi la certificazione di conformità deve essere sottoscritta dal vertice amministrativo o dal dirigente responsabile in ragione dell’assetto organizzativo dell’ente.
Per quanto attiene alle istruzioni operative per la liquidazione dei trattamenti pensionistici, le pratiche di pensione del personale in esame devono essere lavorate dalle Sedi sul SIN in quanto la Direzione Centrale Previdenza ha predisposto in tale sistema la specifica deroga per le pensioni concesse in virtù della c.d. Spending Review.
Pertanto, nel momento dell’acquisizione delle domande di pensione presentate telematicamente dagli iscritti, affinché il sistema possa riconoscere al soggetto il diritto a pensione con i requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore della c.d. legge Monti-Fornero, è necessario selezionare nei DATI SPECIFICI DELLA DOMANDA, campo DEROGA DECORRENZA, la seguente specifica :”DEROGA A LEGGE N.214/2011 – SPENDING REVIEW” (cfr. allegato 1).
Una volta liquidato il trattamento pensionistico, le Sedi sono tenute a comunicare, all’indirizzo email EsuberiEsodi-GDP@inps.it, i nominativi, comprensivi dei dati anagrafici (data di nascita e Codice Fiscale), del personale interessato dalla disposizione in esame nonché le relative amministrazioni di appartenenza.
Da ultimo sul monitoraggio dei prepensionamenti, l'Inps rileva come Sulla base delle comunicazioni acquisite dalle Sedi territoriali, la Direzione Centrale Previdenza dell’Inps fornirà semestralmente al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali il prescritto elenco delle amministrazioni che si sono avvalse dell’istituto del prepensionamento anche al fine dell’esercizio dell’attività di controllo volta a verificare la corretta applicazione della normativa di riferimento.
Ciò consentirà di monitorare a livello nazionale il fenomeno dei prepensionamenti sulla base della disposizione in oggetto e permetterà, nell’ambito delle attività ispettive, di eseguire accertamenti a campione in merito.
L’Istituto provvede al rilascio delle relative certificazioni nel termine di 30 giorni dall’invio degli elenchi del personale da parte delle Amministrazioni locali ovvero richiede, nel medesimo termine, agli Enti le informazioni utili per il completamento della posizione assicurativa degli interessati.
A tal proposito, si precisa che le Amministrazioni potranno inoltrare la richiesta di certificazione del diritto sistemando, contestualmente, la posizione assicurativa dell’iscritto attraverso l’utilizzo degli strumenti messi attualmente a disposizione dall’Istituto. Qualora le sedi INPS territorialmente competenti debbano richiedere alle Amministrazioni le informazioni necessarie per la certificazione, devono far presente nella richiesta che il lavoratore è interessato dal processo di spending review.
Una volta acquisiti tutti i dati necessari, la Sede rilascia la prescritta certificazione del diritto sulla base della quale l’Amministrazione può procedere, così come specificato nella Circolare n. 4/2014, alla risoluzione del rapporto di lavoro, tenendo conto del regime delle decorrenze.
La certificazione del diritto rilasciata dalle Sedi Inps assume valore meramente dichiarativo in quanto ricade nell’esclusiva competenza dell’Amministrazione l’individuazione delle condizioni prescritte per il riconoscimento delle posizioni eccedentarie o soprannumerarie, così come esplicitate nella più volte richiamata Circolare n. 4, sulla base delle quali può essere riconosciuto il diritto al trattamento pensionistico in base ai requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore del DL 201/2011, convertito con modificazioni, nella legge n. 214/2011.
A tal fine, le Amministrazioni sono tenute a trasmettere alle Sedi territoriali di questo Istituto, unitamente alla ordinaria documentazione necessaria per la liquidazione della pensione, la certificazione di conformità ai vincoli previsti dalla normativa vigente e agli obiettivi di riduzione di spesa perseguiti, debitamente sottoscritta dal vertice amministrativo o dal dirigente responsabile in ragione dell’assetto organizzativo dell’ente.
Qualora un’amministrazione locale abbia risolto il rapporto di lavoro in applicazione del DL 101/2013 in data antecedente a quella di emanazione della Circolare n. 4/2014, e di conseguenza senza tener conto delle procedure ivi disposte, la medesima amministrazione è tenuta a rilasciare la suddetta certificazione di conformità anche per le delibere già assunte a conferma del rispetto delle condizioni prescritte dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione nella citata Circolare; resta inteso che anche in questa ipotesi la certificazione di conformità deve essere sottoscritta dal vertice amministrativo o dal dirigente responsabile in ragione dell’assetto organizzativo dell’ente.
Per quanto attiene alle istruzioni operative per la liquidazione dei trattamenti pensionistici, le pratiche di pensione del personale in esame devono essere lavorate dalle Sedi sul SIN in quanto la Direzione Centrale Previdenza ha predisposto in tale sistema la specifica deroga per le pensioni concesse in virtù della c.d. Spending Review.
Pertanto, nel momento dell’acquisizione delle domande di pensione presentate telematicamente dagli iscritti, affinché il sistema possa riconoscere al soggetto il diritto a pensione con i requisiti vigenti anteriormente all’entrata in vigore della c.d. legge Monti-Fornero, è necessario selezionare nei DATI SPECIFICI DELLA DOMANDA, campo DEROGA DECORRENZA, la seguente specifica :”DEROGA A LEGGE N.214/2011 – SPENDING REVIEW” (cfr. allegato 1).
Una volta liquidato il trattamento pensionistico, le Sedi sono tenute a comunicare, all’indirizzo email EsuberiEsodi-GDP@inps.it, i nominativi, comprensivi dei dati anagrafici (data di nascita e Codice Fiscale), del personale interessato dalla disposizione in esame nonché le relative amministrazioni di appartenenza.
Da ultimo sul monitoraggio dei prepensionamenti, l'Inps rileva come Sulla base delle comunicazioni acquisite dalle Sedi territoriali, la Direzione Centrale Previdenza dell’Inps fornirà semestralmente al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’economia e delle finanze e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali il prescritto elenco delle amministrazioni che si sono avvalse dell’istituto del prepensionamento anche al fine dell’esercizio dell’attività di controllo volta a verificare la corretta applicazione della normativa di riferimento.
Ciò consentirà di monitorare a livello nazionale il fenomeno dei prepensionamenti sulla base della disposizione in oggetto e permetterà, nell’ambito delle attività ispettive, di eseguire accertamenti a campione in merito.
La Direzione
(24 maggio 2014)
venerdì 23 maggio 2014
FALCONE E BORSELLINO: PER
NON DIMENTICARE
mercoledì 21 maggio 2014
DA...
Fdc ha presentato i lavori del terminal e del punto di arrivo per i bus
21 maggio 2014
Gli interventi, del costo complessivo di circa un milione e trecento mila euro, mirano alla riorganizzazione e all’arricchimento del trasporto pubblico pianigiano. Nello specifico a Gioia Tauro verrà costruito un terminal bus,
dotato di tutte le attrezzature complementari a servizio dei viaggiatori: sala d’attesa, biglietterie, box commerciali e sala ristoro. Nelle intenzioni di Ferrovie della Calabria il terminal sarà integrato nel tessuto urbano e si avvantaggerà della vicinanza con la stazione della Rete ferroviaria nazionale, consentendo la creazione di un punto di interscambio privilegiato per tutta la rete di trasporti della Piana.
Le due opere sono state presentate da Giuseppe Lo Feudo, direttore generale di Fdc, dal Presidente dell’azienda Giuseppe Pedà, dal direttore di Esercizio Santo Marazzita e dall’assessore Regionale ai Trasporti Luigi Fedele. Il segretario generale del comune di Gioia Tauro Giuseppe Corrado ha invece fatto il saluto istituzionale.
Il presidente ha inoltre annunciato l’imminente partenza dei lavori che porteranno alla riapertura della linea Gioia Tauro – Palmi. «Daremo l’annuncio ufficiale a Palmi. La linea sarà economicamente sostenibile e grazie a un piccolo prolungamento realizzato utilizzando circa 600 metri della vecchia linea verso Sinopoli, sarà in grado di portare gli studenti a 50 metri dalle principali scuole di Palmi. Siamo riusciti a fare tutto questo – ha concluso Pedà – grazie al grande sostegno ricevuto dalla Regione e dal presidente Scopelliti».
I lavori saranno effettuati dalla “Italia Costruzioni e Ingegneria srl” e dureranno circa 330 giorni.
Con l’ausilio di alcune slide, l’architetto Ilario Tassone ha illustrato le principali caratteristiche delle due opere che saranno dotate di copertura fotovoltaica (i pannelli non saranno visibili e si integreranno perfettamente con la costruzione e l’ambiente circostante). Il terminal bus avrà inoltre un impianto solare termico integrato con un sistema di geotermia per l’acqua calda e il riscaldamento.
Anche i cantieri saranno “ecologici” e organizzati in modo da non interrompere mai i normali servizi aziendali. Inoltre, grazie a un moderno sistema di videosorveglianza tutti potranno osservare l’avanzamento dei lavori attraverso un sito internet.
«Il terminal bus di Gioia Tauro – hanno concluso i progettisti – e il punto di arrivo di Palmi saranno due importanti riferimento per i cittadini dal punto di vista della riqualificazione urbana, grazie al moderno sistema di illuminazione e a un design che rispetta il contesto circostante».
Lucio Rodinò
Lucio Rodinò
Sara' presente pure CALABRIA VERDE con un suo stend........
DA GAZZETTA DEL SUD del 20-05-2014
RENDE (CS)
Expò edilizia-arredi
si punta sul legno
20/05/2014
Torna l'esposizione dell'edilizia e dell'arredo promossa dall'ordine degli ingegneri di Cosenza e dal parco industriale di Rende. Tante le novità sulla ecosostenibilità.
Sarà incentrata sulla importanza della sostenibilità in edilizia e sull’utilizzo del legno per le costruzioni e l’arredo l’edizione 2014 della Fiera Edilizia e Arredo Casa, che si svolgerà nel Parco Industriale di Rende i prossimi 23-24-25 maggio. Saranno presenti numerosi espositori provenienti sia dalla Calabria che da altre regioni d’Italia, che esporranno case in legno, arredi da interno ed esterno in legno, barbecue, caminetti e stufe, ceramiche, tende e gazebo, ma anche materiali per l’edilizia, applicazioni di domotica, software tecnici, editoria specializzata, attrezzature da cantiere, mezzi di trasporto. L’evento, è stato organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cosenza e dal Parco Industriale di Rende. Per la parte congressuale l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza ha predisposto un nutrito programma di interventi, incentrati sul concetto della sostenibilità e della valorizzazione della filiera bosco legno in Calabria, con vari relatori provenienti del mondo accademico, da quello delle professioni e delle aziende. Sul fronte dell’intrattenimento il programma prevede le esibizioni di gruppi musicali, dei Maghi Nevis e Asya per la gioia dei più piccoli, e la degustazione gratuita di pasta calabrese e cullurielli. Vari omaggi offerti dagli espositori saranno disponibili sia per i visitatori degli stand che per i partecipanti alle conferenze.
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........ SARA' PRESENTE PURE CALABRIA VERDE CON UN SUO STEND -------
domenica 18 maggio 2014
Legno illegale, Mipaaf: approvato oggi in Cdm decreto per attuazione disciplina Ue
(16/05/2014)
Il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto
che durante il Consiglio dei Ministri di oggi è stato approvato lo
schema di decreto legislativo del Mipaaf con cui verrà data attuazione alla disciplina europea riguardante il divieto di importazione di legno tagliato illegalmente.
In particolare, attraverso il decreto, verrà dato seguito alle disposizioni del Regolamento del Consiglio Ue n.
2173/2005, relativo all'istituzione di un sistema di licenze Flegt per
le importazioni di legname nella Comunità europea, e del Regolamento del
Parlamento e del Consiglio Ue n.995/2010
(EUTR), che stabilisce gli obblighi degli operatori che
commercializzano legno e prodotti derivati. I due regolamenti comunitari
mirano a contrastare l'importazione illegale di legno e prodotti
derivati da quei Paesi terzi con i quali l'Unione europea firma accordi
bilaterali di tipo volontario (VPA - Voluntary Partnership Agreements)
finalizzati all'adozione di licenze standard, verificabili e non
falsificabili, e a fissare gli obblighi degli operatori che
commercializzano per la prima volta legno e prodotti derivati sul
mercato interno, attraverso l'adozione di un sistema di dovuta diligenza
da parte degli operatori commerciali.
"Oggi facciamo un grande
passo in avanti nella lotta contro il commercio e l'importazione
illegale di legno. Con il decreto approvato in Consiglio dei Ministri,
infatti, anche l'Italia potrà finalmente adeguarsi alla normativa
comunitaria e europea. Abbiamo sbloccato - ha dichiarato il Ministro
delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina - lo
stallo in cui ci trovavamo con l'individuazione del Ministero delle
politiche agricole come autorità nazionale competente che si avvarrà del
Corpo forestale dello Stato per i controlli su tutto il territorio
nazionale. Grazie a queste norme, che prevedono anche la creazione di un
registro degli operatori, introdurremo sanzioni penali e
amministrative, che possono arrivare fino a un milione di euro, per
quanti violeranno i regolamenti europei in materia".
Il decreto legislativo approvato oggi stabilisce inoltre una stretta collaborazione del Mipaaf
con il Ministero dell'Ambiente della tutela del territorio e del mare,
presso il quale verrà istituito un organismo di consultazione
permanente, la Consulta FLEGT e Timber Regulation, per favorire il
coinvolgimento dei portatori di interessi pubblici e collettivi nelle
attività di attuazione dei regolamenti europei.
Oltre ad alcune
amministrazioni pubbliche (Ministero delle politiche agricole alimentari
e forestali, Ministero degli affari esteri, Ministero dell'ambiente e
della tutela del territorio e del mare, Agenzia delle Dogane e dei
monopoli, Ministero dello sviluppo economico, Regioni e Province
autonome), saranno infatti coinvolte anche le categorie di settore e le
associazioni ambientaliste.
Ufficio Stampa
giovedì 15 maggio 2014
AVREBBERO MAI IMMAGINATO DI AVER ABBRACCIATO UN SANTO……DAVVERO COMMOVENTE.......
martedì 13 maggio 2014
lunedì 12 maggio 2014
domenica 11 maggio 2014
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1065216
sabato 10 maggio 2014
venerdì 9 maggio 2014
Pubblicato in data 01/apr/2014
Nascita del Consorzio BioCal - Servizio sulla manifestazione del 29 marzo 2014 del telegiornale del Canale digitale 89 S1 TV
giovedì 8 maggio 2014
http://www.ustream.tv/channel/iss-hdev-payload
DIRETTA TV
Live streaming video by Ustream
martedì 6 maggio 2014
Domenica 11 Maggio AspromonteWild propone L'escursione all'interno della "riserva nella
riserva" in località Ferraina,
vicino al rifugio Canovai, alla scoperta prima di un tratto del torrente Aposcipo, dal Greco
luogo celato, un vero incanto
come pochi, e poi la visita alla cascata probabilmente più alta d'Aspromonte, la Palmarello,
passando per un crinale
ricco di querce monumentali e ginepro e scendendo per circa 200m di dislivello fino a
trovarci proprio di fronte
all'eccezionale salto d'acqua di quasi 100 metri.
Costo dell'uscita 15 euro, che comprende servizio guida e assicurazione,
pranzo personale al sacco,
I partecipanti divideranno le spese di benzina tra loro,
posti limitati per via del tragitto in fuoristrada.
Per informazioni sulla pagina di Aspromontewild o Pietro Garofalo al n 3389969488
QUALCHE NOTIZIA CLICCA SU QUESTO LINK: http://www.calabriaphoto.it/2012/09/05/aspromonte-sconosciuto-porta-aposcipo-cascate-forgiarelle-e-cascate-palmarello/
ANCORA POSTI DISPONIBILI! APERTA A TUTTI,
dedicata in particolar modo a chi
deve sostenere gli
esami di: biologia vegetale, botanica forestale,
geobotanica forestale.
INCONTRO CON I PARTECIPANTI PER RACCOLTA
QUOTE ANTICIPO (euro 40,00)
giorno Lunedì 5
Maggio, ore 17, presso la biblioteca della casa dello
studente.
lunedì 5 maggio 2014
alberi all'asta nel Vibonese
Ambiente: 1.418 alberi all'asta nel Vibonese
Vibo Valentia, 3 mag. - Sono ben 1.418 gli alberi ricadenti nel territorio montano di Dasa', in provincia di Vibo Valentia, che il prossimo 13 maggio nei locali dell'amministrazione provinciale di Vibo - quest'ultima in veste di Stazione unica appaltante - verranno messi all'asta pubblica, con il sistema delle offerte segrete, per la vendita del materiale legnoso ricavabile dal taglio del lotto boschivo appartenente al demanio comunale di Dasa' sito in localita' "Monte Fama'", radicato in agro del limitrofo Comune di Arena. Si tratta di uno dei boschi piu' suggestivi ed incontaminati dell'intero comprensorio delle Serre vibonesi. Fra gli alberi di cui e' stata decisa la messa all'asta per il successivo taglio ci sono 1.357 piante di faggio, alcuni secolari, e 61 esemplari di raro abete bianco. Nel marzo scorso, un'analoga decisione di "fare cassa" attraverso il taglio degli alberi secolari delle Serre vibonesi da parte dell'amministrazione comunale di Serra San Bruno, aveva scatenato un'ondata di proteste sulla rete e sui social network da parte di ambientalisti, naturalisti e semplici cittadini da ogni parte d'Italia contrari all'abbattimento degli alberi secolari. Sul caso si erano registrate anche diverse interrogazioni parlamentari sino alla decisione del Comune di Serra di ritirare l'asta. A distanza di due mesi, identica situazione si ripresenta ora con il Comune di Dasa' e gli alberi di Monte Fama'.
sabato 3 maggio 2014
Sorveglianza idraulica, l'Ugl replica alla Fai Cisl |
da STRILL.IT Sabato 03 Maggio 2014 |
Di
seguito la nota diffusa dall'Ufficio stampa: Facendo seguito a una nota
del Segretario Generale Giuseppe Gualtieri della Fai Cisl Calabria
intervenuto pochi giorni fa in merito alla questione della
sorveglianza idraulica, appare doveroso da parte nostra, fare alcune
importanti precisazioni:
lo stesso, ha dichiarato che dopo diverse
"ipotetiche" sollecitazioni, fatte magari agli interlocutori sbagliati, è
stato effettuato per i circa trecento lavoratori del comparto il
pagamento dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità di
competenza dell’Afor.
Come lavoratori, non credendo ai nostri occhi, ci
sentiamo in dovere di dire
anche la nostra versione che forse
corrisponde alla realtà dei fatti.
Il nostro segretario di categoria
Gianluca Persico, una delle poche persone in
Calabria degno di avere il
titolo di sindacalista insieme ai colleghi delegati si è
recato già da
tempo presso la sede A.Fo.R. e nei vari assessorati per farci avere
questi ratei insieme alle spettanze arretrate dal 2012. Solo dopo
i
continui rimpalli di responsabilità ha deciso insieme ai lavoratori di
avviare
una procedura di raffreddamento presso la Prefettura di
Catanzaro, con
lettere protocollate e non a voce. A seguito di questa
procedura si è
finalmente sbloccata la vicenda e le OO.SS. come tanti
avvoltoi non hanno
fatto altro che andare presso l’azienda a giochi già
fatti per solo prendersene i
meriti. Questo, a nostro avviso, è un modo
assolutamente mortificante e
poco edificante di fare "Sindacato". In un
momento molto particolare del
nostro paese, dove si cerca di restituire
serenità e punti di riferimento ai
lavoratori, si fanno i comunicati al
fine di accaparrarsi tesserati che oggi dopo
la discesa in campo di
Gianluca Persico sono venuti a mancare alla triplice in
modo particolare
alla CISL.
Inoltre questo signore pochi mesi fa in una riunione non
sapeva nean che
l’esistenza della sorveglianza, non sapeva neanche che
facevamo realmente,
ora dopo il fuggi fuggi di tessere fa proclami e si
accolla lavoro non suo.
Tutto ciò è vergognoso e calpesta la nostra
intelligenza e per quello che
sentiamo il dovere di scrivere tutto
questo.
Ulteriore vergogna e che i suoi colleghi delle altre sigle
abbiano permesso
che il comunicato venisse pubblicato, associandosi
anche loro a meriti che
sanno benissimo di non avere. Una vera vergogna!
I lavoratori del Servizio di Sorveglianza Idraulica
tesserati con il
sindacato UGL
|
TANTA MONTAGNA CALABRESE.....DA VISITARE E DA VIVERE
PAGAMENTO RATEI......
L'A.Fo.R. IN LIQUIDAZIONE, HA PROVVEDUTO A PAGARE I RATEI AI DIPENDENTI DEL SERVIZIO REGIONALE DI MONITORAGGIO IDROGRAFICO MERCOLEDI'30 APRILE 2014......SI ATTENDONO NOTIZIE INERENTI IL PAGAMENTO DEI PREGRESSI COME SOTTOLINEATO NELLA COMUNICAZIONE FATTA PERVENIRE AL PREFETTO DI CATANZARO.....PROBABILMENTE CON L'ASSESTO DI BILANCIO REGIONALE NEI PRIMI DI GIUGNO QUESTE CIFRE POTRANNO ESSERE ESIGIBILI......
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