venerdì 2 ottobre 2015

L'INTERVENTO DI ALCUNI SINDACATI....

La nota del sindacato
Sorveglianza idraulica, Fai Cisl: strategica per la difesa del territorio
“E’ necessario individuare una strategia per affrontare tutti insieme le gravi difficolta’ presenti in Calabria e, pertanto, straordinarie debbono essere le forze e l’impegno da mettere in campo”. E’ quanto afferma Giuseppe Gualtieri, Segretario Generale della Fai Cisl Calabria. “Siamo in attesa di una inversione di rotta radicale” sostiene Gualtieri che, intervenendo a tutela dei lavoratori del servizio Sorveglianza idraulica, ribadisce che l’intero Comparto rappresenta una vera risorsa per la Regione. “Da tempo auspichiamo – continua Gualtieri – che si possano avviare iniziative efficaci per il rilancio e l’aumento della capacita’ produttiva della Regione nei diversi settori, partendo dalla Sorveglianza Idraulica che, attraverso il lavoro costante del personale addetto, deve essere la bussola necessaria a coniugare funzione produttiva e funzione protettiva. Cio’ nonostante questo personale rimane ancora in attesa di determinazioni e chiarezza in merito alle mensilita’ arretrate rispettivamente a settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014 nonche’ della tredicesima mensilita’ 2014. Seppur siamo stati rispettosi e comprensivi dei tempi occorsi al buon avvio della macchina regionale, siamo altrettanto rigorosi su queste annose questioni e per poter considerare soddisfatte le nostre continue richieste e’ necessario avere certezze anche relativamente alla copertura finanziaria delle restanti mensilita’ utili al proseguo delle attivita’ lavorative dell’annualita’ 2015 e anche dell’anno futuro. Solo appellandosi alla serieta’ e al grande senso di responsabilita’ si potranno raggiungere ottimi risultati soprattutto in un momento in cui i temi della salvaguardia del territorio e del servizio idrografico sono presenti nelle discussioni politiche degli ultimi giorni a seguito dei disastri causati dalle alluvioni”. “L’investimento sulla sicurezza del territorio – secondo la Fai Cisl – dovrebbe partire, innanzitutto, dalla valorizzazione di risorse umane come queste altamente professionalizzate, creando una saldatura tra Sorveglianza Idraulica e collettivo, una saldatura che puo’ solo concretizzarsi attraverso una forte sinergia innanzitutto dei vari dipartimenti regionali coinvolti – Forestazione, Lavori Pubblici, Ambiente, Urbanistica, Protezione civile – ed enti attuatori quali Calabria verde e non per ultimi Consorzi di Bonifica. Per questo riteniamo fondamentale e necessaria che ci sia un’inversione di tendenza, partendo dalla concezione che la tutela del territorio non e’ un problema, ma un’opportunita’ da cogliere attuando prevenzione e manutenzione e allo stesso tempo difendendo e valorizzando il lavoro. Il nostro orizzonte – conclude Gualtieri – sara’ lottare per lo sviluppo di questo comparto strategico e per la valorizzazione e la giusta collocazione di questi lavoratori sia tecnica che giuridica; per ottimizzare il lavoro svolto sinora sollecitiamo e auspichiamo ancora una volta che l’azienda Calabria Verde porti a compimento le fasi procedurali avviate utili e necessarie all’inquadramento contrattuale di questi lavoratori nel pubblico impiego. La qualita’ del lavoro e’ strettamente connessa alla qualita’ delle tutele e dei diritti. Solo assolvendo a questo importante compito daremo un contributo importante affinche’ i fatti si affermino alle tante enunciazioni. Questi dati, da soli indicano emergenze e pretendono adeguate risposte. Come Fai Cisl, siamo in grado di presentarci con proposte e con la volonta’ di contribuire a costruire un futuro migliore per i cittadini calabresi”. (AGI)
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