venerdì 28 febbraio 2014

Il presidente dell’ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, intimidito


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Il presidente dell’ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, intimidito: le reazioni

Catanzaro - "Ricevere una busta anonima con una lettera di minacce e due proiettili è preoccupante, ma nello stesso tempo dimostra che l’azione che il presidente dell’Ente Parco Aspromonte, prof.Giuseppe Bombino, sta portando avanti dal suo insediamento è alternativa alle logiche criminali che sottendono ad un atto dalle caratteristiche chiaramente mafiose". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Giuseppe Giordano. "Per tale motivo - prosegue Giordano - esprimiamo una forte solidarietà a Bombino e lo invitiamo a proseguire nel suo compito teso ad affermare i principi di legalità all’interno di un’area territoriale difficile ed ad alta densità mafiosa. In questo contesto le attività del Parco sono fondamentali per ripristinare una agibilità trasparente e democratica, per assumere un ruolo di agenzia di sviluppo nei confronti di un territorio che per una minoranza, sia pur pericolosa e senza scrupoli, conosce gli onori della cronaca in senso negativo, mentre le potenzialità economiche e le bellezze naturalistiche dell’Aspromonte possono rappresentare un volano per un’area che merita ben altro". *** "Siamo profondamente colpiti e addolorati per quanto ha dovuto subire il nostro presidente". Lo affermano il direttore dell’ Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Tommaso Tedesco, e tutti i dipendenti esprimendo "sdegno nei confronti del terribile fatto che ha colpito il presidente Bombino". "L’atto intimidatorio - proseguono - non è diretto soltanto al prof. Bombino ma è un atto che tocca personalmente ognuno di noi. Il nostro è un Ente di dimensioni ridotte in cui si lavora insieme ogni giorno. Il lavoro costante del nostro presidente negli ultimi mesi, la sua regolare presenza, il rapporto di fiducia che ha creato con ciascuno di noi, ha fatto si che si consolidasse un’unica squadra che opera, nel pieno rispetto dello Stato e del ruolo che un ente pubblico e i pubblici ufficiali hanno sul territorio, con la massima trasparenza, per un obiettivo certo e chiaro: la conservazione e la tutela della natura come opportunità e mai come vincolo. Lavoriamo ogni giorno in un territorio che evoca momenti di un triste e difficile passato e che porta con sé ricordi ingombranti e ardui da superare. Ci scontriamo ogni giorno contro pregiudizi e paradigmi radicati all’interno e all’esterno della nostra area, eppure, con grande motivazione, troviamo la forza di mettere in campo nuove idee e nuove iniziative, di comunicare a gran voce che il nostro Parco è un’immensa opportunità, di innalzare la nostra natura incontaminata e selvaggia ad elemento unico e di valore incommensurabile, che consentirà alla gente d’Aspromonte di dimenticare il terribile passato e di guardare avanti con fierezza e serenità". *** Giovanni Gulisano, direttore del Dipartimento di Agraria Università Mediterranea di Reggio Calabria, a nome di tutta la comunità accademica di Agraria "esprime solidarietà al presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte Giuseppe Bombino, per la grave intimidazione subita. Conoscendo il collega e amico Bombino siamo certi che il vile gesto non intaccherà minimamente la volontà di continuare il suo lavoro nel pieno rispetto dei principi di legalità e trasparenza che hanno sempre ispirato la sua attività". *** "Solidarietà e vicinanza al presidente Giuseppe Bombino, per il vile atto intimidatorio che ha subito" viene espressa dalla Cgil Reggio-Locri. "Condanniamo con fermezza - prosegue la nota - questo gesto criminoso. Da sempre, la Cgil è contro ogni forma di violenza: lo ha dimostrato e lo dimostra con le battaglie che quotidianamente porta avanti all’insegna della legalità e in difesa dei diritti. Siamo convinti che il presidente continuerà con fermezza e con impegno il lavoro intrapreso, in sintonia con le organizzazioni sindacali, rispetto alle politiche di sviluppo intraprese per il Parco Aspromontano". *** "Esprimo la mia vicinanza e la mia piena solidarietà al prof. Giuseppe Bombino per le minacce subite, sia personalmente che a nome della Comunità del Parco che ho l’onore di rappresentare". Lo afferma Giuseppe Zampogna. "Il vile gesto intimidatorio, sono certo - prosegue il presidente della Comunità del Parco - non potrà arrestare il processo di crescita che ha contraddistinto l’attività dell’Ente negli ultimi mesi. Il presidente Bombino, dando nuovo slancio al Parco, ha operato, da subito, con grande trasparenza, mostrando attenzione e considerazione nei confronti di tutti i Comuni ricadenti nell’area e creando un rapporto propositivo e di intesa con la Comunità del Parco. Continueremo a lavorare insieme con sempre maggiore tenacia e determinazione per creare nuove opportunità, certi di avere intrapreso la giusta strada verso lo sviluppo sostenibile del nostro territorio". *** "L’intimidazione subita dal prof. Bombino, presidente dell’Ente Parco Aspromonte, ci lascia ancora una volta l’amarezza di gesti che non rappresentano i calabresi, ma che inevitabilmente ne infangano l’onestà e la civiltà di cui sono portatori". A dirlo è Seby Romeo, segretario provinciale del Pd di Reggio. "Esprimo al presidente Bombino solidarietà e vicinanza - prosegue Romeo - e mi auguro che le forze preposte al controllo del territorio possano avere ancor più strumenti per poter rispondere a gesti tanto vili quanto feroci, assicurandone alla giustizia gli autori". (ANSA).
Mercoledì 26 febbraio 2014
 
LA REDAZIONE DEL BLOG  ESPRIME SOLIDARIETA'  E VICINANZA AL Prof.. BOMBINO .

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