martedì 3 febbraio 2015

ENNESIMO APPELLO....

SEMPRE SU I SORVEGLIANTI IDRAULICI CALABRESI DOBBIAMO REGISTRARE UN ENNESIMO APPELLO, DA PARTE DI UN ATTENTO OSSERVATORE DELLE VICENDE CALABRESI; DA FACEBOOK :

Caro presidente Mario OLIVERIO e caro Carlo GUCCIONE, l’ha detto Papa Francesco qualche giorno fa:


"Nessun lavoratore senza diritti! Nessuna persona senza la dignità che dà il lavoro! Tutti hanno diritto a una remunerazione degna e alla sicurezza sociale!". "Non esiste una povertà materiale peggiore di quella che non permette di guadagnarsi il pane e priva della dignità del lavoro". Tale situazione non è inevitabile, ma è il risultato "di un'opzione sociale, di un sistema economico che pone i benefici prima dell'uomo", di una cultura che scarta l'essere umano come "un bene di consumo". Io dico, caro presidente Mario Oliverio e caro Carlo Guccione, che l’abbrutimento morale e senza speranza e la distruzione fisica promossa ai danni dei lavoratori della sorveglianza idraulica la considero una vergogna, per certi versi un delitto. Davanti ad uno stillicidio di tal genere, il denaro, per quanto mi riguarda, passa in secondo piano. Provate a guardare negli occhi i lavoratori della sorveglianza idraulica, non vi sfuggirà di certo la tristezza che li pervade, il senso di smarrimento, il sentirsi inutili e la bassissima autostima che hanno di se stessi. Colpa loro? No presidente, colpa di chi decide per loro. Aspetto che volti pagina

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