Giovedì 01 Dicembre 2011 15:01 La redazione IDV
È grave il provvedimento del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria con il quale vengono collocati in cassa integrazione centinaia di impiegati dell'Afor. È la prima volta che nella storia dell'Afor e della Regione Calabria vengono messi in discussione consolidati rapporti di lavoro, creando allarme e preoccupazione nei lavoratori e nelle rispettive famiglie. Il provvedimento risulta ancor più strano se si considera che poco tempo fa decine di Co.Co.Pro. dell'Afor sono transitati nei ruoli impiegatizi dell'Afor. Mi chiedo: se davvero l'Afor può fare oggi a meno di centinaia di lavoratori-impiegati, perché la stessa Afor ha provveduto mesi fa ad assumere decine di persone che oggi non vengono intaccate dal provvedimento in questione? E quale assessore o dirigente, tempo addietro, ha attivato la procedura per assumere a tempo indeterminato del personale Co.Co.Pro. senza rendersi conto della scarsità delle risorse disponibili?Per tutto questo ho presentato un'interrogazione al Presidente della giunta regionale Scopelliti”. E’ quanto dichiara il consigliere
Precisazioni dell’Assessore Trematerra sul provvedimento di cassa integrazione degli operai idraulico forestal i
Scritto da Luigi PalamaraL’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra è intervenuto – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – sul provvedimento di entrata in Cassa Integrazione relativa agli Operai Idraulico Forestali in servizio presso l’Afor ed i Consorzi di Bonifica. “Il provvedimento, che riguarda anche la componente impiegatizia, – ha affermato l’Assessore Trematerra – si inserisce in un più ampio quadro di interventi tesi alla razionalizzazione del lavoro e delle risorse finanziarie a disposizione del comparto della forestazione, proprio per il rilancio dello stesso. L’attuale Governo Regionale ritiene di strategica importanza la riorganizzazione e la valorizzazione del settore tant’è che l’iter legislativo, che coinvolge anche le politiche della montagna, è stato da tempo proficuamente avviato e, ben presto, dovrebbe portare alla tanto attesa approvazione della legge di riforma. L’avvio della cassa integrazione guadagni per fine fondi, resasi necessaria per il mese di dicembre, rappresenta pertanto solo una tappa del ben più articolato percorso di crescita che questo settore aspetta da troppo tempo e che questa Giunta Regionale vuole assolutamente favorire. Si è trattato – ha concluso Trematerra – di una scelta molto dibattuta in quanto estremamente importante per il futuro, assunta nella consapevolezza che questa non avrà alcuna ripercussione in termini occupazionali, e condivisa soprattutto con la gran parte della componente sindacale costruttiva e responsabile di questa regione, con la quale il dialogo sulle possibili soluzioni alle numerose criticità continuerà ad essere aperto e continuo”. g.m.
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LA REDAZIONE: La nostra vicinanza a tutti i lavoratori che vivono drammaticamente in queste ore la scure della cassa integrazione-
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