Agosto...Settembre...Ottobre...Novembre...110 giorni senza un euro in tasca. Eppure hanno lavorato, prodotto qualcosa, con pazienza e in silenzio. Tanto per cambiare hanno anche anticipato i soldi per il carburante e messo a disposizione dell'ente le loro autovetture. I sorveglianti idraulici calabresi non chiedono la carità, hanno una dignità che quei parassiti dei politici nemmeno sognano...chiedono civilmente le loro spettanze per far fronte ai bisogni delle loro famiglie...tutto questo nel silenzio più assordante. Credo che la ricreazione stia finendo per tutti o almeno me lo auguro. Per quanto mi riguarda...non mi fido più di nessuno.
(MINO FORTE)
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