lunedì 26 marzo 2012

COME PREPARARE IL PANE E LA PIZZA IN CASA.....

Come preparare il pane in casa? Ingredienti: lievito di birra, 15 grammi; sale e olio extra-vergine di oliva; acqua, 200 grammi; farina, 500 grammi.


Fare il pane in casa
 non è difficile, basta avere una buona ricetta e gli ingredienti giusti per sapersi muovere correttamente. Iniziamo proprio dagli ingredienti di cui abbiamo bisogno.

Attenzione alla temperatura dell'acqua che deve essere di circa 27 gradi, adatta al lievito; l'acqua non deve essere mai né troppo fredda né troppo calda, per non rovinare il lievito. 


Farine
: possiamo optare per uno sfarinato di grano duro perché ha un'alta percentuale di cenere (come residuo), che dà un aspetto "antico" e grezzo al pane casareccio, proprio come quando erano le nostre nonne a farlo. 


Preparazione del pane

Prima cosa versiamo l'acqua nel recipiente adatto (come potete vedere nella prima foto); a seguire versiamo il lievito e sciogliamolo mescolandolo all'acqua. Il procedimento iniziale è sempre questo, anche se al posto dell'acqua avessimo del latte. Una volta sciolto il lievito, procediamo ad incorporare gradualmente il nostro sfarinato e mescoliamo con le mani, come abbiamo precedentemente fatto con il lievito. Per quanto riguarda la farina, possiamo anche aggiungere una percentuale di tipo 00, quella più comune e di facile reperibilità. Su 500 grammi di farina possiamo utilizzarne 300 di sfarinato e 200 di tipo 00.





Il 'casareccio' è un tipo di pane più difficile da preparare, perché richiede molta manualità e pazienza, ma soprattutto pratica. Le prime volte possiamo non ottenere dei risultati soddisfacenti, ma con il tempo possiamo migliorare la tecnica di impasto.
Dopo aver lavorato manualmente il lievito, l'acqua e la farina, bagniamo l'impasto con un po' di olio e solo alla fine aggiungiamo il sale. E' importante osservare i tempi di aggiunta del sale, perché se lo mettiamo all'inizio, il lievito non ha modo di incorporare la farina a danno dei risultati finali. Dopo aver aggiunto il sale, terminiamo la lavorazione del pane sul "tavolo di lavoro" per avere più spazio e impastarlo meglio. Se l'impasto è troppo umido, aggiungiamo un po' di farina per renderlo più asciutto. 
Ci accorgiamo che l'impasto del pane è pronto, quando è asciutto e non lascia traccia sulle nostre mani. Mettiamo ora il nostro pane a lievitare: oliamo una pirofila o qualsiasi supporto per appoggiare l'impasto, riponiamolo sopra la base di olio e ricopriamolo con una pellicola.

La temperatura ideale di lievitazione è sempre intorno ai 30 gradi. Lasciamo riposare il pane per almeno due ore e mezza, fino a lievitazione avvenuta. Successivamente spostiamo la forma di pane su una teglia e facciamogli il classico 'taglio a croce' per permettere al pane di avere la cosiddetta esplosione nella sua lievitazione. Inforniamo il pane ad una temperatura di 225 gradi per 50 minuti. E il pane è cotto!
Il consiglio: Possiamo conservare il pane su un tagliere, adagiando la parte tagliata rivolta verso il legno e ricoprire tutto con un panno di cotone (anche un normalissimo tovagliolo da tavola). Oppure possiamo utilizzare una comune pellicola da cucina per rivestire la nostra forma di pane. Il pane andrebbe poi tenuto in un luogo asciutto e fresco. 


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Le Ricette
 

Il segreto di una buona pizza, cerchiamo di ricordarlo, è nella semplicità di una pasta ben lievitata, curata e ben cotta: qualsiasi cosa ci poniamo sopra sia in parca quantità, e di buona qualità. 
Queste regole, da sole, esalteranno al massimo la pizza, che, fumante e profumata, verrà sfornata con garbo e maestria. Proviamo a riproporre le antiche ricette, dunque, qualcuna ve la riportiamo qui di seguito, come buon promemoria, raccolte e selezionate da antichi testi e validi autori.
 
Fra questi ringraziamo senz'altro Pellegrini Artusi, i cuochi Belloni e Tirabassi, Lidia Morelli per i testi tratti dall'agenda Cirio del '37, e buon' ultimo Anna Gosetti della Salda che addirittura ha scritto una prestigiosa raccolta di ricette regionali italiane edita da Sonzogno.
 
A tutti, antichi e storici, ma anche nuovi e moderni amanti della pizza:


COME FARE UNA PIZZA DI QUALITA' IN CASA
Per ottenere un prodotto Pizza di qualità e soddisfare il gusto di amici e
parenti, occorre innanzitutto distinguere in 5 fasi importanti la
produzione:
1. Scelta delle materie prime

Per ottenere un prodotto qualitativo, le materie prime, debbono essere sempre fresche o ben conservate e debbono avere le seguenti caratteristiche:
* L'acqua deve essere potabile, non troppo calcare (controllare il foro del rubinetto, se risulta incrostato l'acqua va bollita prima di essere usata,
altrimenti usatela normalmente).
* Il lievito puo' essere usato fresco (va acquistato di volta in volta e
controllare che abbia una colorazione più chiara possibile e sia friabile
altrimenti è meglio non usarlo) o secco (reperibile in bustine,  granulare
e di facile conservazione, ma va sciolto in acqua a 38ƒC).
* Il sale va usato solo quello che possiede l'igroscopicità, quindi
scegliere solo quello marino. Questa sua proprietà aiuta ad ottenere una
lievitazione più lunga.
* La farina che si trova in commercio presso i negozi di alimentari, quasi
sempre è una farina debole, quindi i tempi di lievitazione sono brevi (2-3
ore) e l'assorbimento di acqua Ë del 50% ( ogni kg di farina occorrono 5 dl
di acqua).
* I prodotti per la farcitura invece sono a discrezione di chi vuol
produrre la pizza, unica raccomandazione, non macinare la mozzarella al
tritacarne, cambierebbe sapore e difficilmente filerebbe.
2. La ricetta
Per un buon impasto è la seguente:


- 1 l. di acqua
- 2 kg di farina
- 20 g di lievito fresco (7 di quello secco)
- 50 g di sale marino

naturalmente le quantità possono essere aumentate o diminuite secondo la
necessità, come pure il lievito va diminuito se la temperatura ambiente
risulta superiore ai 23-25ƒC (es. in estate).
Un impasto ottenuto secondo la ricetta produrrebbe kg 3,070 di pasta
pronta, sufficiente per preparare 4 teglie adatte ad un forno da casa.

3. L' impastazione


Per eseguire l'impasto, munirsi di due contenitori sufficientemente
capienti nei quali disporrete in ogni uno la metà della farina. Dividete
l'acqua in due recipienti dove scioglierete in uno il sale e nell'altro il
lievito; versate la soluzione salina in un contenitore di farina e la
soluzione di lieviti nell'altro contenitore. Mescolate separatamente fino a
quando non sono diventati due composti consistenti, quindi unite i due
impasti e terminate l' impastazione solo quando la pasta risulterà essere
liscia, vellutata e giustamente umida.

Se disporrete di una macchina impastatrice procedete, sempre iniziando
dalla farina, quindi inserite l'acqua dove avrete sciolto il lievito,
avendo l'accortezza di lasciarne 2 dl per sciogliere il sale che
aggiungerete quando l'impasto avrà raggiunto una certa consistenza. Evitare
sempre di mettere a stretto contatto il sale ed il lievito perché il primo
impedisce al secondo di svolgere la sua funzione.
La pasta risulterà essere pronta quando la vasca della macchina rimane
perfettamente pulita.

A questo punto si può procedere al taglio della pasta per formare dei
panetti della grammatura voluta secondo lo spessore della pizza che si vuol
avere dopo la cottura.
Prima di procedere alla lievitazione si può mettere la pasta in frigo a
2-6ƒC per procedere alla maturazione della pasta che, secondo la
temperatura impostata, risulta essere rispettivamente dalle 24 alle 6-8 ore
4. La lievitazione

Consiste nel far riposare la pasta (al centro della teglia dove
successivamente  verrà cotta) per circa 3 ore a temperatura
costante (23ƒC), operazione questa che permette ai lieviti di produrre gas
che fanno rigonfiare l'impasto.

Il panetto lievitato dovrà quindi essere disteso nella teglia con la
pressione delle dita fino ad ottenere uno strato omogeneo che arrivi ai
lati del recipiente, naturalmente lo stesso prima di deporre la pasta dovrà
essere oliato leggermente.
A questo punto sulla pasta va spalmato il pomodoro, se la pizza dovrà
essere rossa, oppure l'olio se bianca e lasciata riposare per almeno 1 ora
prima di procedere alla cottura.

Se la pasta è stata in frigo per la maturazione, per una corretta
lievitazione, dopo averla tolta dal frigo trattare la pasta come se fosse
appena impastata, quindi far effettuare la lievitazione rispettando gli
stessi tempi.
5. La cottura

E' l'ultima operazione ma è la più importante in quanto consente, se
correttamente eseguita, di esaltare tutta la qualità del prodotto.
In un forno casalingo la temperatura di cottura sarà mediamente di 250ƒC
per un tempo che varia tra i 12-15 minuti. Quindi esso va preventivamente
messo al massimo e fatto arrivare a temperatura prima di procedere alla
cottura della pizza.
Per tali motivi la cottura deve avvenire in due tempi diversi:
* Cuocere per circa 8-10 minuti solo la pasta con sopra il pomodoro, se
rossa, oppure solo spalmata di olio.
* Ritirare la teglia dal forno, effettuare la farcitura secondo la ricetta
che si vuole ottenere, quindi rimettere la teglia nel forno per ultimare la
cottura della pasta e degli ingredienti con il tempo rimasto.

Se si vuole gustare il profumo e la fragranza in tutta la sua intensità, la
pizza deve essere consumata appena uscita dal forno.

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struzioni

  • 1
    Ingredienti:
    - 400 gr. di farina tipo 00
    - 1 Lievito di birra (25 gr.)
    - 1 cucchiaio di sale
    - 1 cucchiaio d’olio
    - 4 cucchiai di latte
    - 250 ml di acqua tiepida
    eventuale condimento a piacere
  • 2
    Procedimento:
  • 3
    Mettere in una terrina il lievito di birra e scioglierlo con un po’ d’acqua tiepida, aggiungere 1 cucchiaio di farina e comporre una palla che non si appiccichi alle mani. Mettere a riposo per mezz’ora, coperta.
  • 4
    Disporre a fontana la farina, mettere al centro la pallina fatta precedentemente, aggiungere l’olio, il sale, il latte e l’acqua ed impastare il tutto.
  • 5
    Dopo aver ottenuto un impasto non appiccicoso, mettere a riposo per 2 ore minimo.
  • 6
    Prendere l’impasto e stenderlo con un mattarello e metterlo nelle teglie, condire a piacere e mettere nel forno a 200° per 20 min.
  • 7
    Sfornare e………….BUON APPETITO!!!!
  • 8
    Consigli: Mettere il sugo, infornare per 10 min, sfornare e mettere la mozzerella, rimettere in forno per altri 10/20 min.


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