lunedì 1 aprile 2013

Jorge Mario Bergoglio PAPA FRANCESCO

Eletto il primo Papa gesuita della storia

Fumata bianca, il nuovo Papa 
è «Francesco» 

Il cardinale Jorge Mario Bergoglio


Habemus Papam: l'annuncio del nuovo pontefice, un'ora dopo lafumata bianca in piazza San Pietro, ha fatto subito il giro del mondo. A quel punto, tutta la curiosità dei fedeli (e non solo) era rivolta all'identità e al nome del nuovo pontefice. E proprio sul nome "ufficiale" del nuovo Papa, dopo che l'argentino Bergoglio si è rivelato al mondo, è subito nato un piccolo dubbio: si chiama Papa Francesco o Papa Francesco I?

La dicitura "Franciscum I" apparsa sul sito del Vaticano sembrava togliere ogni dubbio. Poi, però, è arrivata la correzione di padre Federico Lombardi, responsabile della sala stampa Vaticana: «Il nome ufficiale del nuovo pontefice è papa Francesco, non è Francesco I». Anche perché il cardinale Jean-Louis Tauran nell’annunciare il nome al mondo ha pronunciato semplicemente Francesco. «Diventerà Francesco I quando avremo un Francesco II» ha spiegato Lombardi.




Il gesuita Jorge Maria Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, la città in cui è nato (13 dicembre 1936), è il nuovo Papa Francesco I. Figlio di un ferroviere dell'astigiano, di di Bricco Marmorito di Portacomaro, emigrato in Argentina è stato nominato vescovo di Buenos Aires da Papa Giovanni II nel '92 e nominato cardinale nel 2001. Nel 2005 era stato l'avversario di Ratzinger: allora il cardinale argentino prese 40 voti e fu considerato l'alternativa "progressista" alla candidatura di Ratzinger. Otto anni più tardi, vicino ai 77 anni, l'arcivescovo della capitale argentina, un vero outsider, è il nuovo Papa.
Gesuita e martiniano è famoso per essere un cardinale umile, riservato e attento ai poveri. Il duecentosessantaseisemo Papa della Chiesa cattolica, il primo sudamericano, è diventato sacerdote dopo il diploma di perito chimico. Studia in Cile, Germania e Spagna. Dal 1964 ha insegnato per tre anni letteratura e psicologia nei collegi di Santa Fe e Buenos Aires, ricevendo poi l'ordinazione sacerdotale nel '69. Diviene prete a 33 anni, a 35 è già tra i gesuiti più autorevoli di Argentina. 
Durante la dittatura prende le distanze dal clero più vicino a Menem. Nella sua città vive in un modesto appartamento, gira in tonaca, usa il «colectivo», il bus, o la «subte», la metropolitana. Quando, nel febbraio 2001, diventa cardinale e i fedeli propongono di pagare il viaggio a Roma per la cerimonia d'insediamento, ordina agli argentini di restare a casa e distribuire i soldi ai poveri. Sembra che anche per questo Conclave abbia viaggiato in classe economica con un volo di linea.

IL BACIO AL DISABILE CHE GLI SORRIDE...SEI GRANDE







Piazza San PietroWebcam Basilica di S.Pietro 


veduta del Colonnato www.vaticanstate.va


LA REDAZIONE DEL BLOG: UN PAPA BUONO MA ANCHE FORTE CHE REGERA' SULLE SUE SPALLE LE SORTI DELLA CHIESA

Nessun commento:

Posta un commento