lunedì 22 aprile 2013

LA STORIA INFINITA DEI SORVEGLIANTI IDRAULICI DELLA CALABRIA

DAL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA del 22 APRILE 2013




LO SNAF ....E LA SUA POSIZIONE SU QUESTA VICENDA


Carissimo Tonino Amatruda, 


Questa mattina abbiamo avuto la soddisfazione di leggere sul QUOTIDIANO DELLA CALABRIA un tuo pregevole articolo che descrive puntualmente ed in modo inequivocabile la ormai triste e lunga storia infinita che vede protagonisti i sorveglianti idraulici della Calabria ed il servizio di Sorveglianza Idraulica Regionale che anzichè essere trattati come una risorsa (i sorveglianti idraulici) e come uno strumento utile alla mitigazione e prevenzione del rischio idrogeologico (il servizio di sorveglianza idraulica regionale) , sono in realtà uno strumento in mano alla politica, come dici tu, usato come cavallo di troia per definire vicende annose che grazie a questo servizio, che attrae molti fondi, potranno essere sistemate in quanto la prevenzione del rischio idrogeologico passa attraverso questo importante servizio dell'Autorità di bacino regionale ma viene lasciato alla gestione Afor come ostaggio e vacca da mungere o meglio bancomat per garantire risorse al fabbisogno di un ente, importante per la nostra terra ricca di territorio montano, che la politica da decenni ha saputo portare al tracollo finanziario foraggiando acquisti spropositati ed a questo punto ci viene da pensare anche illeggittimi e soprattutto ingrassando portafogli di tutti coloro che nel corso degli anni si sono avvicendati nella gestione di questo ente....Abbiamo sempre detto che siamo coscienti che la giunta Scopelliti si è ritrovata con una matassa da sciogliere che giunte di destra e di sinistra hanno sempre saputo complicare ed aggravare ma concordiamo con te nel pensare e dire che non si può sacrificare un servizio importante e 287 persone che da 14 anni contribuiscono a rendere possibile l'espletazione di un servizio con mille sacrifici , vuoi perchè lo espletano con le proprie macchine, mentre per legge dovrebbero essere muniti di auto di servizio , vuoi perchè hanno un rimborso chilometrico vergognoso, vuoi perchè garantiscono un risultato da FULL TIME pur avendo un contratto PARTIME in barba alla legislazione vigente in materia di difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico che prevede che questo servizio venga espletato h24 ma così non è in calabria ma lo è in tutte le regioni d'ITALIA e per finire ciliegina sulla torta si può parlare anche di sfruttamento della professionalità di lavoratori che vengono usati dalla regione per espletare un servizio tecnico con contratto da operaio !!!! 
ti rammento che il nostro sindacato nel maggio 2012, e tu ne sei testimone perchè hai partecipato, ha svolto una conferenza stampa presso la sala del consiglio provinciale di Catanzaro nel corso della quale sono state evidenziate tutte le problematiche inerenti questa annosa e vergognosa vicenda e sai che la nostra posizione sindacale si interfaccia completamente con il pensiero espresso nel tuo articolo pubblicato sul Quotidiano della Calabria .
Il nostro sindacato anche se non confederale ma autonomo è sempre stato cosciente della necessità che la giunta ed il consiglio regionale rispondano a queste istanze legittime e nel limite delle nostre forze siamo disponibili anche a fare le barricate in quanto certe vergogne non possono essere più tollerate. 

La Segreteria Regionale Snaf - Fna Calabria 

Catanzaro li 22.04.2013

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