(AGI) - Brindisi, 19 mag. - Un ordigno e' esploso stamani a Brindisi nella zona del tribunale, vicino all'istituto professionale "Francesca Laura Morvillo Falcone". Una ragazza di 16 anni e' morta, Melissa Bassi, un'altra in gravissime condizioni in sala operatoria. Altri sei giovani sono rimasti ferti. L'esplosione e' stata provocata da due ordigni rudimentali, costituiti da due bombole di gas, posizionate su un muro adiacente la scuola. A riferirlo sono fonti investigative, che smentiscono l'ipotesi che la bomba fosse stata piazzata all'interno di un cassonetto. Obiettivo dell'attentato sarebbe dunque proprio la scuola. L'esplosione e' stata violentissima come dimostrano i vetri rotti sia nell'istituto scolastico ma anche in alcune palazzine vicine e un pezzo del cassonetto, dove era stato sistemato l'ordigno, ha danneggiato la saracinesca di un esercizio a un centinaio di metri dal luogo dell'esplosione.
Dietro l'attentato potrebbe celarsi un 'messaggio' della Sacra Corona Unita.
Dietro l'attentato potrebbe celarsi un 'messaggio' della Sacra Corona Unita.
L'ipotesi investigativa prende sempre piu' corpo a poco piu' di tre ore dall'esplosione. Negli ambienti investigativi si fa notare che la SCR e' un'organizzazione che ha una grande disponibilita' di armi ed esplosivo grazie ai collegamenti con la criminalita' organizzata dei Paesi dei balcani. C'e da ricordare che il 9 maggio scorso gli investigatori avevano portato a segno un brutto colpo contro la criminalita' organizzata arrestando, a Mesagne, 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.
"Stiamo lavorando intensamente su una questione molto complessa e ancora non definita: le ipotesi al vaglio degli inquirenti sono tante, nessuna di queste puo' darci una certezza". Ad affermarlo ai microfoni di SkyTg24 e' il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri. La pista mafiosa e' quella piu' probabile? "Sarebbe superficiale da parte mia - risponde il ministro - non abbiamo elementi per poterlo dire con certezza anche perche' e' una tipologia di attentato non consueto, non tipico dei messaggi di mafia".
==================================
La Redazione di MONITORAGGIOIDROGRAFICO :
siamo vicini ai genitori degli studenti che oggi hanno
subito il VILE attentato ,che per la prima volta ha
visto come obbiettivo studenti...ragazze e ragazzi...i
nostri figli... non ci sono parole e non ci può essere
perdono...
subito il VILE attentato ,che per la prima volta ha
visto come obbiettivo studenti...ragazze e ragazzi...i
nostri figli... non ci sono parole e non ci può essere
perdono...
CHE ITALIA STIAMO VIVENDO.....???
Nessun commento:
Posta un commento