I Carabinieri del Nas di Catanzaro hanno sequestrato l'invaso artificiale 'Alaco', al confine tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia e del relativo impianto di potabilizzazione, nonch‚ di 57 apparati idrici (serbatoi, sorgenti, pozzi, partitori) tutti facenti parte dello schema dell'acquedotto dell'Alaco, dislocate su tutto il territorio delle due province. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dalla Procura di Vibo Valentia per carenze igienico-strutturali.Sono ventisei le persone coinvolte nell'inchiesta che ha portato stamane al sequestro dell'acquedotto 'Alaco', tra Vibo Valentia e Catanzaro. Contestualmente al sequestro dell'acquedotto, sono stati notificati gli avvisi di garanzia nei confronti di dirigenti e tecnici della societa' di gestione del servizio idrico, di responsabili di Aziende Sanitarie Provinciali, di dirigenti regionali e dell'Arpacal nonche' dei sindaci di alcuni comuni. Le persone indagate sono accusate di aver consentito la distribuzione di acqua per uso umano non conforme ai requisiti di potabilita'. (ANSA).
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