Mino Forte | 18 ottobre 16.11.59 |
Il
silenzio assordante della giunta regionale è al massimo dei decibel.
Sulla sorveglianza idraulica son calate le tenebre. Eppure l'inverno è
alle porte e il timore, di eventuali fenomeni franosi o alluvionali, è
dietro l'angolo. Intanto, nonostante le bocche cucite, i sorveglianti
sono al loro posto. Operano pur senza un euro in tasca e con tre
mensilità ancora da riscuotere. E' chiaro che non si può tirare la corda
all'infinito. Scopelliti, Trematerra & compagnia debbono darsi una
mossa. La soluzione c'è e non ha nulla a che vedere con la forestazione
in generale. Mettere, così come si vuole fare, "tutti 'i càvuli a
mmazzu", è un errore marchiano. Ai sindacati (si fa così per dire)
suggerisco di essere, almeno per una volta, seri e impegnarsi per
togliere dall'ammucchiata operatori che con la forestazione c'entrano
come i cavoli a merenda. Dire che c'è tanta indignazione tra i
sorveglianti è un eufemismo. Dovrebbero provarci i "politici" a vivere
con 700 euro al mese e stare 90 giorni con le tasche vuote, nonostante
impegni imprescindibili (canone di locazione, mutuo, assicurazione auto,
benzina, generi di prima necessità, etc.). Caro Presidente Scopelliti,
nonostante tutto, resto ancora fiducioso.
(MINO FORTE)
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A PROPOSITO DI SCOSSE IN CALABRIA.........
Allarme forte terremoto al Sud, gli esperti in parlamento confermano la preoccupazione per “forti scosse”
Dopo l’ultima scossa sismica sul Pollino, poche ore fa, e dopo la preoccupazione espressa da alcuni parlamentari alla Camera, pubblichiamo integralmente (il documento in pdf scaricabile integralmente in coda all’articolo) il resoconto stenografico dell’audizione dell’enea in parlamento lo scorso 13 settembre, con l’indagine sullo stato della sicurezza sismica in Italia.
(MINO FORTE)
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A PROPOSITO DI SCOSSE IN CALABRIA.........
Allarme forte terremoto al Sud, gli esperti in parlamento confermano la preoccupazione per “forti scosse”
Dopo l’ultima scossa sismica sul Pollino, poche ore fa, e dopo la preoccupazione espressa da alcuni parlamentari alla Camera, pubblichiamo integralmente (il documento in pdf scaricabile integralmente in coda all’articolo) il resoconto stenografico dell’audizione dell’enea in parlamento lo scorso 13 settembre, con l’indagine sullo stato della sicurezza sismica in Italia.
E’ stato Alessandro Martelli, Direttore del Centro
ricerche ENEA di Bologna, a spiegare in modo chiaro qual è il sistema di
allerta e previsioni che viene utilizzato dagli esperti, riepilogando
lo “status” di queste previsioni per il nord nei mesi scorsi, e per il
sud nei prossimi mesi, dov’è alto il rischio di forti scosse sismiche.
Molto interessanti anche le parole di Paolo Clemente, Responsabile del Laboratorio ENEA prevenzione e mitigazione effetti rischi naturali. Vi consigliamo la lettura integrale del documento:
Molto interessanti anche le parole di Paolo Clemente, Responsabile del Laboratorio ENEA prevenzione e mitigazione effetti rischi naturali. Vi consigliamo la lettura integrale del documento:
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