domenica 6 ottobre 2013

Palmi (RC), sbarcati al porto turistico 40 migranti intercettati a largo della spiaggia di Cala Ianculla

Palmi (RC), sbarcati al porto turistico 40 migranti (iraniani, iracheni, siriani e afghani partiti dalla Turchia)  intercettati a largo della spiaggia di Cala Ianculla


ANCHE PALMI SI MOBILITA PER DARE CONFORTO ED AIUTO AI MIGRANTI 

Sono sbarcati al porto turistico di Palmi, nel Reggino, i 40 migranti intercettati a largo della spiaggia di Cala Ianculla, Il barcone e’ stato scortato dalla motovedetta della Guardia costiera di Gioia Tauro, mentre le operazioni sbarco sono state gestite dagli agenti del commissariato di Palmi. I migranti sono stati trasportati in pullman alla sede della protezione civile di Palmi dove verranno visitati e identificati.

I volontari della PROCIV-PALMI sono anche loro impegnati a dare assistenza a questa povera gente.

I giovani volontari della protezione civile di Palmi cercano di far dimenticare ad alcuni giovani migranti il disagio e la loro brutta avventura , distraendoli con una partita a calcio Balilla ,presso il centro di accoglienza a Seminara (RC)

Volontariato

Volontari al lavoro
Il volontariato di protezione civile è nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l'Italia negli ultimi 50 anni: l'alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del Friuli e dell'Irpinia, sopra tutti. Una grande mobilitazione spontanea di cittadini rese chiaro che a mancare non era la solidarietà della gente, ma un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. Il volontariato di protezione civile unisce, da allora, spinte di natura religiosa e laica e garantisce il diritto a essere soccorso con professionalità. 

Con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile, le organizzazioni di volontariato hanno assunto il ruolo di "struttura operativa nazionale" e sono diventate parte integrante del sistema pubblico. 

Il Dipartimento della Protezione Civile - a seguito del decentramento amministrativo - stimola, anche nelle autonomie locali, una forte identità nazionale del volontariato di protezione civile per favorire una pronta risposta su tutto il territorio. Il volontariato si integra inoltre con gli altri livelli territoriali di intervento previsti nell'organizzazione del sistema nazionale della protezione civile, in base al principio della sussidiarietà verticale. È inoltre attore del sistema e del proprio territorio: protegge la comunità in collaborazione con le istituzioni, in base al principio della sussidiarietà orizzontale.

Per verificare e testare i modelli organizzativi d'intervento in emergenza, il Dipartimento e le Regioni promuovono esercitazioni che simulano situazioni di rischio a cui le organizzazioni di volontariato partecipano. Come struttura operativa del sistema nazionale di protezione civile, possono anche promuovere e organizzare prove di soccorso che verificano la capacità di ricerca e intervento.


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