giovedì 24 marzo 2011

23 Mar 2011Reggio: Agraria. Quattro master di alta professionalità in biomass, alimentazione, idrogeologia e tecnologia alimentare

23 Mar 2011Reggio: Agraria. Quattro master di alta professionalità in biomass, alimentazione, idrogeologia e tecnologia alimentare

                      
 Quattro master di alta formazione per preparare le nuove leve che domani dovranno affrontare i temi più caldi della nostra regione e dell’Italia intera. È stato lo scopo della conferenza stampa indetta per questa mattina, presso la Sala Consiglio della Facoltà di Agraria di Reggio località  Feo, che  ha presentato alla cittadinanza, ma anche a tutti i possibili fruitori i quattro master: “Biomasse ed Energia: produzione, recupero e impiego di biomasse agroforestali -nuove energie per uno sviluppo sostenibile e competitivo” direttore Prof.ssa A. Muscolo; “Qualità e sicurezza degli alimenti e frodi alimentari” direttore Prof.ssa M.T. Russo; “Sistemazioni Idraulico-Agrarie e Forestali per la mitigazione del rischio idrogeologico” direttore Prof. S.M. Zimbone; “Tecnologie e marketing delle produzioni alimentari tipiche” direttore Prof. A. Mincione. L’iniziativa dell'istituzione dei master – come sottolineato dal prof. Zimbone- ha avuto il contributo della Regione Calabria che a breve emanerà un bando per la copertura delle spese per chiunque voglia partecipare ai quattro master. Le domande di ammissione si devono presentare entro e non oltre il 6 Aprile 2011 secondo le modalità definite nel bando, utilizzando l’apposita modulistica. In particolare il Master di II Livello in: “BIOMASSE ED ENERGIA:PRODUZIONE,RECUPERO E IMPIEGO DI BIOMASSE AGROFORESTALI” - cofinanziato dall’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Reggio Calabria – si rivolge a giovani laureati e a tutti coloro che  intendono orientarsi verso un  settore ad alto potenziale di crescita la bioenergia, piuttosto carente in Italia, e che il valore delle azioni di risparmio energetico e individua percorsi precisi per le energie rinnovabili. Lo scopo del Master è quindi quello di formare futuri manager ambientali, che siano in possesso della capacità di seguire le fasi – ha sottolineato la professoressa  A. Muscolo - che vanno dalla valutazione delle disponibilità di biomassa alle diverse opzioni per la produzione di energia, tenendo conto degli aspetti ambientali ed economici, in quanto “l’Italia deve adeguarsi a quelle che sono le necessita di incrementare le energie da biomasse che hanno impatto zero sull’ambiente”Manager ambientali, dunque, che potranno essere inseriti sia nel pubblico sia nel privato, nel campo della bioenergia, dal processo di produzione alla gestione dei progetti., al fine di incrementare sviluppo della “filiera” energetico/ambientale. Il Master che vanta la partecipazione di ENTI leader nel settore delle energie rinnovabili, ha durata annuale per un totale di 60 crediti formativi (CFU), pari a 1500 ore complessive. 
Lo scopo del Master in “QUALITÀ SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E FRODI ALIMENTARI” - diretto dalla Prof.ssa M.T. Russo  - è la formazione di una figura professionale che possiede conoscenze ed abilità altamente specializzate inerenti i sistemi di qualità, la chimica degli alimenti, le tecniche analitiche, incluse quelle non distruttive e basate sulla biologica molecolare, per il controllo di qualità e salubrità degli alimenti, con particolare riferimento a contaminanti chimici, con particolare attenzione ai nuovi contaminanti (micotossine ed OGM) ed alle contaminazioni da parassiti delle derrate alimentari, le nuove tecniche analitiche per la garanzia di qualità ed autenticazione nonché rilevazione delle frodi alimentari, fenomeno quest’ultimo che, ormai, ha assunto i contorni – si pensi agli ultimi casi di mozzarelle alla diossina avvenute in Italia e in Europa- della vera e propria emergenza anche perché strettamente connesso ai fenomeni di contraffazione ed agro-pirateria. 
Le figure professionali in uscita potranno trovare sbocchi sia nel settore pubblico che privato come responsabili di produzione, direttori tecnici e responsabili della qualità, analisti specializzati nel controllo della qualità e della sicurezza degli alimenti, anche con funzioni ispettive presso strutture pubbliche preposte al controllo ufficiale (NAS, Repressione frodi, ARPA, ecc). 
Il percorso formativo è caratterizzato da un approccio multidisciplinare che coniuga conoscenze, metodologie e strumenti attinenti alle più avanzate conoscenze sulla qualità e la sicurezza degli alimenti e frodi alimentari 
Le conoscenze acquisite attraverso il Master in “SISTEMAZIONI IDRAULICO-AGRARIE E FORESTALI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO” - diretto dal  Pof. S.M. Zimbone -mirano a fornire strumenti e capacità utili alle attività di progettazione, realizzazione, esercizio e controllo di interventi finalizzati alla conservazione del suolo, alla mitigazione dei fenomeni erosivi, alla riqualificazione ambientale e alla prevenzione e mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico. L’assetto idrogeologico riveste, infatti, uno dei maggiori temi di attualità in Calabria ed in Italia evidenziato in modo enfatico da eventi di non particolare straordinarietà. Il percorso formativo affronta preliminarmente l’analisi e l’interpretazione dei fenomeni e delle relazioni di causa-effetto responsabili del dissesto idrogeologico del territorio, nonché i principali strumenti di monitoraggio e previsione. Vengono quindi approfonditi, adottando un approccio integrato, 1) gli aspetti relativi alla sistemazione intensiva ed estensiva dei bacini idrografici, 2) i metodi  di dimensionamento e verifica degli interventi di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria,
3) la scelta di materiali e le tecniche impiegate (anche con riferimento a quelli a basso impatto), 4) le modalità di realizzazione e le attività di controllo, 5) le metodologie di valutazione degli effetti/impatti ambientali degli interventi di sistemazione e 6) i criteri per la formazione di un catasto delle opere. Il Master prevede, dunque, la preparazione di tecnici e specialisti in un settore particolarmente preoccupante che, come sostenuto dal Prof. Zimbone, necessità di “un contatto fra gli Enti che – oggi- operano in modo disordinato in questo settore”. L’aspetto idrogeologico rappresenta un settore preoccupante che deve basarsi sul concetto che “il costo di prevenzione è moto più basso rispetto alla cura. Il Master universitario di II° livello in “TECNOLOGIE E MARKETING DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI TIPICHE” -diretto dal Prof. A. Mincione - ha lo scopo di formare esperti nella produzione di prodotti alimentari tipici, in possesso delle competenze necessarie per identificare le peculiarità delle produzioni ed accrescerne le potenzialità di commercializzazione in ambito nazionale ed internazionale. Attraverso il percorso formativo proposto, articolato in discipline basate sulle metodologie analitiche, tecnologiche e di gestione dell’impresa alimentare ed in una porzione caratterizzante specialistica composta da discipline appartenenti alle filiere professionali delle tecnologie alimentari, il Master consente una molteplice specializzazione in uscita degli allievi in formazione, privilegiando l’ottenimento di produzioni alimentari di qualità. Lo specialista formato sarà in grado di indirizzare la produzione verso tali obiettivi, nonché essere promotore di nuove attività imprenditoriali basate sull’impiego di tecnologie innovative di formulazione, confezionamento, logistica, commercializzazione e marketing. Tale aspetto, ricoprendo un aspetto peculiare del percorso formativo, sarà affrontato, in sede di stage formativo, in stretta collaborazione con aziende ed attività imprenditoriali del territorio regionale e nazionale, al fine di consentire ai formandi la maggiore interazione possibile con le realtà aziendali e consentire lo scambio di proficue informazioni con gli imprenditori.  Secondo il prof A. Mincione, scopo principale del master è quello “di fornire professionalità al comparto agroalimentare che soffre di particolari carenze”, in particolare dell’ottimizzazione “del settore produttivo” e alla sua “trasportabilità”. La Tecnologia può, infatti, riportare in auge la “filiera agrolimentare”. Quattro master, dunque, che rappresentano un alta potenzialità per creare professionisti del settore e che potrebbero rendere più competitiva la Calabria e, in generale, l’Italia. Da specificare che, oltre la possibilità dei voucher che la Regione Calabria emanerà per il pagamento delle spese, i master non devono essere considerati di settore – quindi riferiti ai soli laureati e specializzati di Agraria- ma prevedono la partecipazione di esperti e possibili formandi in Giurisprudena-Economia-Scienze della Formazione.

Nessun commento:

Posta un commento