Si chiama Marmaray

Si chiama Marmaray, ma la stampa turca l'ha ribattezzata 'Via della Seta 2.0', mentre il governo di Recep Tayyip Erdogan l'ha lanciata, in modo forse un po' azzardato, come il primo collegamento ferroviario tra la Cina e l'Europa occidentale. Si tratta della ferrovia costruita sotto il Bosforo, in un tunnel che ha battuto il record del più profondo al mondo (fino a 62 metri di profondità) e collega la riva europea e quella asiatica di Istanbul. Oggi il viaggio inaugurale in occasione dei 90 anni della Repubblica di Turchia, alla quale partecipano le più alte cariche dello stato e decine di ospiti internazionali, dal premier giapponese Shinzo Abe a quello rumeno Victor Ponta. Costruita da un consorzio turco-giapponese, Marmaray rientra in un progetto più ampio da 4,5 miliardi di dollari e da 76 chilometri, 13,6 dei quali sono coperti dal tunnel sotto il Bosforo. Per il momento, un treno collegerà, al costo di 70 centesimi di euro a biglietto, la stazione europea di Kazlicesme con quella asiatica di Sogutlucesme, trasportando fino a 1,5 milioni di passeggeri al giorno e abbattendo drasticamente (del 20% a progetto completato) il traffico feroce di Istanbul (ansa)