DA REPUBBLICA.IT
Maltempo, Olbia travolta dalla furia dell’acqua
Scatta l’allerta meteo in tutta l’isola. Oggi è previsto l’arrivo di un nuovo nubifragio, e nella frazione di Pittulongu si contano i danni - FOTO
OLBIA. Guardano le nuvole con terrore, sotto
un cielo di piombo che promette tempesta. Le famiglie di Pittulongu
travolte dalla piena cercano di svuotare le loro case diventate piscine.
La pioggia ha trasformato i piccoli torrenti che passano accanto alle
loro villette in fiumi in piena. «In 40 secondi è arrivato un metro
d’acqua dentro casa – racconta Arrigo Orsini, uno dei proprietari delle
abitazioni travolte dalla piena –. Solo per caso non dormivo in quel
momento. Mi ha devastato tutto. Non capisco perché non si intervenga per
allargare il letto del corso
d’acqua. È la quarta volta in quattro anni. Ogni volta a novembre arriva
la piena. Siamo stanchi di chiedere al Comune di intervenire. Forse c’è
bisogno che si finisca come a Capoterra, che qualcuno muoia travolto
dal fiume. Qua rischiamo di fare quella fine, ma nessuno sembra rendersi
conto di quello che accade». A 10 metri dall’ingresso di casa, nel suo
giardino, scorre il fiume.
Imbrigliato in due tubi troppo piccoli per sperare che la piena non li
salti. E la furia delle acque si può immaginare. Muri abbattuti, solai
di cemento scoperchiati. Nella casa accanto il resto del disastro. È una
delle villette che si affaccia su via Libeccio, a due passi dallo
stagno dello squalo che sfocia sul mare. Anche qua il fiume scorre in
giardino. L’acqua anche in questo caso ha travolto tutto. Danni per
migliaia di euro. «Abbiamo dato la disponibilità al Comune di utilizzare
tutto il terreno che vuole per intervenire e allargare il corso
dell’acqua – spiega il proprietario –. Volevamo farlo noi, ma ci è stato
impedito. Da anni attendiamo che facciano qualcosa e ogni volta finisce
sempre nello stesso modo. Un disastro. La piena ci ha allagato tutto il
piano terra e la cantina. Dobbiamo buttare tutto».
Ma tutta la città
è finita sott’acqua. Le 30 ore di pioggia ininterrotta hanno fatto
scattare l’emergenza. I vigili del fuoco e gli uomini della protezione
civile e della polizia locale hanno lavorato senza sosta per
fronteggiare l’emergenza. A Pittulongu tutta la parte della Playa è
finita sott’acqua. La piena in parte sommerso le strade e le case. Il
maltempo ha mandato in tilt le pompe di sollevamento all’interno del
tunnel che collega le due soprarelevate. Il sottopasso si è riempito in
pochi minuti di acqua. La polizia locale lo ha chiuso. E per gli agenti è
stata una giornata di superlavoro. Molte traverse di viale Aldo Moro
sono state chiuse perché allagate. I vigili del fuoco hanno fatto
centinaia di interventi. Sono entrati 15 centimetri di acqua anche gli
archivi della sede dell’Asl in via Bazzoni Sircana. Grazie
all’attivazione delle pompe di sollevamento, e all’intervento dei vigili
del fuoco non c’è stato nessun pericolo per i documenti custoditi negli
archivi. Danni anche all’hotel Mercure, garage allagato, e al
Mediterraneo, in cui a finire sott’acqua sono state le cucine. Disagi
anche a San Giovanni, in cui la piena ha sommerso il passaggio e in
molti nella frazione hanno avuto difficoltà a spostarsi. Anche a Porto
Rotondo i vigili del fuoco hanno dovuto liberare dall’acqua case, garage
e cantine.
Allerta Meteo. Ma c’è grande preoccupazione per oggi.
La protezione civile ha diramato una allerta meteo. Una vasta
depressione con piogge fortissime colpirà il Campidano, l'Iglesiente, la
Gallura e i bacini del Tirso, Flumendosa, Flumineddu e Montevecchio
Pischilappiu. Rischio moderato nel Logudoro. I vigili del fuoco, la
polizia locale e i volontari si preparano ad affrontare l’arrivo della
piena. Sono previste piogge ininterrotte e molto intense per le prossime
48 ore.
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QUESTE SONO INVECE IMMAGINI DAL CROTONESE:
Maltempo Calabria, esondano i fiumi
Esonda fiume Uria a Sellia Marina, danni ingenti - La
situazione che desta maggiore preoccupazione è quella di Sellia Marina,
dove si sta concentrando la maggior parte dei soccorsi. L'esondazione
del fiume Uria ha provocato ingenti danni sia alle abitazioni che al
sistema dei trasporti: un villaggio con 150 persone è stato evacuato
perchè invaso dall'acqua. C'è preoccupazione per un ponte ferroviario
che ora si sta cercando di mettere in sicurezza. Un altro ponte, già da
tempo inutilizzato, è crollato. Numerose squadre di intervento stanno provvedendo anche a contattare persone disabili
per trovare loro una sistemazione adeguata. Presso la Prefettura di
Catanzaro è stata istituita da stamane una unità di crisi che sta
provvedendo a coordinare tutte le attività di soccorso e di intervento.
Foto di Giuseppe Mangone - ZONA GERMANETO -
========================================== dal CROTONESE========
foto dell'Ufficiale Idraulico Regionale GIULIANO SULLA
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QUESTE SONO INVECE IMMAGINI DAL CROTONESE:
Maltempo Calabria, esondano i fiumi
Danni ad abitazioni e nei trasporti
Nella provincia di Catanzaro un villaggio di 150 persone è stato evacuato, numerosi automobilisti sono rimasti bloccati nelle vetture e un ponte è crollato. La Prefettura del capoluogo ha istituito una unità di crisi per coordinare le attività di soccorso: coinvolte la Protezione civile, i vigili del fuoco e la polizia stradale -
Ondata di maltempo anche sulla Calabria. Un violento nubifragio si è abbattuto sulle zone della costa ionica provocando ingenti danni. Sono numerosi gli allagamenti e le strade interrotte perché invase dal fango. In molti comuni le scuole sono rimaste chiuse. A Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia sono centinaia le richieste di soccorso giunte ai vigili del fuoco.
Esonda fiume Uria a Sellia Marina, danni ingenti - La
situazione che desta maggiore preoccupazione è quella di Sellia Marina,
dove si sta concentrando la maggior parte dei soccorsi. L'esondazione
del fiume Uria ha provocato ingenti danni sia alle abitazioni che al
sistema dei trasporti: un villaggio con 150 persone è stato evacuato
perchè invaso dall'acqua. C'è preoccupazione per un ponte ferroviario
che ora si sta cercando di mettere in sicurezza. Un altro ponte, già da
tempo inutilizzato, è crollato. Numerose squadre di intervento stanno provvedendo anche a contattare persone disabili
per trovare loro una sistemazione adeguata. Presso la Prefettura di
Catanzaro è stata istituita da stamane una unità di crisi che sta
provvedendo a coordinare tutte le attività di soccorso e di intervento.
Acqua e fango invadono la statale 106
- Il fiume Neto è esondato nei pressi del comune di Rocca di Neto ed
ha invaso la statale 106. L'esondazione ha provocato il completo
allagamento della strada statale la cui carreggiata è scomparsa,
inghiottita da acqua, fango e detriti. Sul posto stanno giungendo i
vigili del fuoco, la polizia stradale e i volontari della protezione
civile regionale. Anche nella zona di Strongoli, sempre nel crotonese,
c'è stata l'esondazione di torrenti. A Cirò Marina l'acqua ha raggiunto
l'altezza di un metro, provocando l'allagamento di diverse case.
Esonda torrente Ancinale, acqua fino a primo piano abitazioni -
Il torrente Ancinale, nel vibonese, è esondato a causa del violento
nubifragio che si è abbattuto nelle scorse ore in Calabria.
L'esondazione del torrente ha provocato allagamenti in molte zone
montane: in alcuni casi l'acqua ha raggiunto i primi piani delle
abitazioni. Sul posto stanno lavorando diverse squadre dei vigili del
fuoco, che sono attualmente impegnate per far defluire l'acqua. La
situazione, pur essendo di emergenza, è comunque sotto controllo.
A Catanzaro crolla muro di abitazione, tutti salvi -
Un muro è crollato su una abitazione a Taverna, in provincia di
Catanzaro, a causa del violento nubifragio delle scorse ore. Nessuna
delle persone che erano nella casa ha riportato ferite perchè tutte sono
riuscite a mettersi in salvo in tempo. A Catanzaro la situazione è
critica: molte strade sono allagate, l'erogazione di acqua potabile è
interrotta a causa della rottura di una condotta idrica. I vigili del
fuoco hanno ricevuto un centinaio di richieste di intervento per
allagamenti e per strade interrotte. Numerose anche le persone salvate
perché erano rimaste bloccate a bordo delle loro automobili.
Protezione civile chiede intervento Soccorso Alpino -
La Protezione civile regionale ha chiesto al Soccorso Alpino l'invio
presso l'eliporto di Germaneto di due tecnici per eventuali decolli
dell'elicottero della Protezione civile per interventi di soccorsi: lo
ha reso noto il Presidente del Soccorso Alpino e Speleologico della
Calabria, Luca Franzese. Per fronteggiare la situazione di maltempo
che si e' venuta a creare il Soccorso Alpino Calabria ha inviato anche
un sanitario.
Il territorio jonico catanzarese e crotonese è stato letteralmente devastato dal maltempo. Qui tutte le foto della terribile situazione:
Foto di Giuseppe Mangone - ZONA GERMANETO -
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foto dell'Ufficiale Idraulico Regionale GIULIANO SULLA
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