ALLERTA
METEO
ATTENZIONE ---- DA OGGI A DOMENICA MASSIMA ALLERTA PER UNA FORTE
PERTURBAZIONE CHE PORTERÀ' VIOLENTI NUBIFRAGI IN MOLTE ZONE
DELL'ITALIA,PREVISTE PIOGGE TORRENZIALI. Nel dettaglio, oggi pomeriggio forti
temporali interesseranno la Liguria di levante e la Toscana costiera e
settentrionale, oltre a tutto il nord e in modo particolare Lombardia, Trentino
Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con nevicate ancora a quote
medio/basse. Le prime piogge inizieranno a colpire anche le aree joniche di
Puglia, Calabria e Sicilia per lo “stau” provocato dallo scirocco.
ImmagineDomani, venerdì 31 gennaio, violenti temporali colpiranno Toscana e
Lazio, con nubifragi e grandinate. In questa fase potrebbero verificarsi
autentiche “alluvioni lampo”, con picchi di oltre 200mm in pochissime ore tra
bassa Toscana e alto Lazio, nel viterbese e nel grossetano. Intanto si
intensificheranno le piogge da stau nelle zone joniche di Calabria e Sicilia, a
causa dello scirocco. Forti temporali anche tra Tunisia, Canale di Sicilia e
mar Tirreno, dove lambiranno la Sardegna provocando piogge intense nelle zone
orientali dell’isola. Nel pomeriggio/sera il maltempo si intensificherà al Sud
con nubifragi nelle zone joniche di Calabria e Sicilia, dove avremo picchi di
oltre 200mm. Intanto la situazione più critica sarà al nord/est, dove le
temperature aumenteranno rapidamente a causa dei forti venti di scirocco, e la
quota neve si alzerà dapprima fino agli 800-900 metri, poi fino ai 1.400/1.500
metri. Tra Veneto e Friuli Venezia Giulia pioverà tantissimo, con picchi di
oltre 350mm e rapido scioglimento della neve caduta alle basse quote nelle ore
precedenti. Sulle Alpi la coltre bianca diventerà davvero eccezionale, con
massima allerta valanghe anche nei centri abitati, ma è grande la
preoccupazione per quanto accadrà a valle, dov’è altissimo il rischio di
inondazioni per le piene dei fiumi che potranno straripare in più punti. Una
criticità aggravata dalla durata dei fenomeni, che insisteranno senza sosta
alcuna anche nel weekend quando, soprattutto sabato 1 febbraio, il maltempo si
estenderà nuovamente a tutto il nord con piogge torrenziali e abbondanti
nevicate oltre i 1.000/1.300 metri di altitudine. 05Attenzione, però, ancora
una volta al sud: sabato 1, infatti, sarà il giorno di maltempo più estremo
nelle zone joniche, con piogge torrenziali nella Calabria orientale (picchi di
oltre 300mm giornalieri nelle zone più colpite dei versanti orientali di
Pollino, Sila, Serre e Aspromonte) e tra Puglia e Basilicata, nel tarantino e
nel materano già martoriati più volte negli ultimi mesi da gravi eventi
alluvionali. Per l’ennesima volta proprio in queste aree si concentrerà una
straordinaria concomitanza di fenomeni estremi, cioè piogge alluvionali, venti
impetuosi e devastanti mareggiate che colpiranno le zone litoranee. A maggior
ragione dopo quanto accaduto a inizio dicembre, quando il “Super-Ciclone” ha
provocato gravi danni idrogeologici in queste aree, è alta la preoccupazione
per nuovi fenomeni come frane, smottamenti ed esondazioni che potranno arrecare
danni anche gravi al territorio. Proprio al Sud, e in modo particolare tra
Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, il maltempo insisterà in modo
particolarmente intenso anche nella giornata di domenica 2 febbraio. Massima
allerta, quindi, per possibili fenomeni violenti in molte Regioni. METEOWEB -F-
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