venerdì 28 ottobre 2011

Pioggia di reazioni, in testa Idv . Non mancano le “precisazioni” di Misiti e della Stretto di Messina




Pioggia di reazioni, in testa Idv e ambientalisti. Non mancano le “precisazioni” di Misiti e della Stretto di Messina

Mentre il ministro Matteoli parla di "incidente parlamentare", in una nota Misiti chiarisce la sua posizione. Per la Stretto di Messina il voto favorevole non pregiudica lo stanziamento dei fondi. Grande soddisfazione da parte dell'Idv e delle associazioni ambientaliste  -



A distanza di qualche ora dalla votazione della Camera con cui il governo, rappresentato dal vice-ministro di Infrastrutture e Trasporti Aurelio Misiti (nominato qualche settimana fa, ndr), ha accolto la mozione Idv per lo stop ai finanziamenti statali per il Ponte sullo Stretto, arrivano le precisazioni del stesso Misiti: «E' escluso che il governo non realizzi la grande infrastruttura». Nella nota, in cui si ripercorrono le tappe dell’approvazione di questa mattina, si precisa: «Il viceministro nel dare il parere a nome del Governo ha proposto una riformulazione della mozione dell'Italia dei Valori che di fatto escludesse la possibilità di ricorrere a fondi della società Stretto di Messina spa. La riformulazione non è stata accolta e tuttavia si è lasciata al governo la discrezionalità di trovare tali fondi da varie fonti. Pertanto è da escludere categoricamente che il Governo possa scegliere di non realizzare il Ponte sullo Stretto. Quindi la posizione del Governo è netta e quella personale dell'on. Misiti ancora di più. Pertanto la comunicazione data non corrisponde assolutamente alla posizione politica del viceministro Misiti».
Una precisazione “attesa”, considerando le dichiarazioni rilasciate a caldo dal “suo superiore”, il ministro Matteoli: «Evidentemente il viceministro Misiti, se è vero quanto è stato riferito, ha espresso un parere a titolo personale, che non corrisponde a quanto pensa il Governo né tantomeno il sottoscritto. Si è trattato solo di "un incidente parlamentare" che comunque non può superare la volontà politica del governo e i provvedimenti legislativi (incluso l'allegato Cipe sulle infrastrutture) che sostengono la realizzazione del Ponte». Incidente o non, quel che è certo è che quanto accaduto da la misura di un governo che mal si regge in piedi.
Non manca l’intervento della Societa' Stretto di Messina che in una nota scrive: «Il voto favorevole della Camera dei Deputati sulla mozione presentata dall'Italia dei Valori, inerente le misure a favore del trasporto pubblico locale, non pregiudica lo stanziamento dei fondi gia' previsti per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, cio' anche alla luce delle valutazioni espresse al riguardo dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Il testo della mozione approvata nel corso della seduta di oggi si limita infatti ad impegnare il Governo “ad assumere iniziative volte a reperire le risorse economiche necessarie anche eventualmente ricorrendo (...) alla soppressione dei finanziamenti che il Governo ha previsto per la realizzazione dell'infrastruttura».
Prevedibili e numerose le reazioni ai fatti, partendo proprio dai “padrini” dell’Idv: «Siamo molto soddisfatti per l'accoglimento della nostra mozione sui trasporti che impegna il governo a sopprimere il finanziamento del ponte sullo Stretto di Messina e destinarlo al trasporto pubblico locale – afferma in una nota Massimo Donadi, presidente dei deputati di Idv - 'In un momento di grave crisi economica come questo e di fronte agli indiscriminati tagli compiuti dal governo e' prioritario mettere i diritti dei cittadini contribuenti al primo posto. Abbiamo contribuito a far vincere, per una volta, il buon senso. Ora ci auguriamo - conclude il capogruppo Idv - che il Governo mantenga fede agli impegni assunti».
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Roma, 27 ott. (TMNews) - E' escluso che il governo non realizzi il ponte sullo Stretto di Messina. Lo ha precisato il viceministro alle Infrastrutture, Aurelio Misiti, in una nota in cui ricostruisce le tappe dell'approvazione, questa mattina in aula alla Camera, di una mozione dell'Idv che impegna l'esecutivo a sospendere i finanziamento per il Ponte.
"Il viceministro - si legge nella nota - nel dare il parere a nome del governo ha proposto una riformulazione della mozione dell'Italia dei Valori che di fatto escludesse la possibilità di ricorrere a fondi della società Stretto di Messina spa. La riformulazione non è stata accolta e tuttavia si è lasciata al governo la discrezionalità di trovare tali fondi da varie fonti. Pertanto è da escludere categoricamente che il governo possa scegliere di non realizzare il Ponte sullo Stretto. Quindi la posizione del governo è netta e quella personale dell'onorevole. Misiti ancora di più. Pertanto la comunicazione data non corrisponde assolutamente alla posizione politica del viceministro Misiti". La mozione dell'Idv era relativa ai tagli al blocco dei finanziamenti per la realizzazione del Ponte.
Il ponte sullo Stretto di Messina non interessa all'Europa. La struttura non è stata inserita nel "Core Network", la nuova rete centrale di interconnessione dei trasporti dell'Ue, che comprende i progetti infrastrutturali per cui è previsto il co-finanziamento comunitario nel periodo 2014-2020. Nel progetto è, invece, stato inserito l'asse Napoli-Palermo.

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